martedì 15 febbraio 2011

Così il sindaco risponde alla nostra domanda di attualità sulla restituzione della cauzione di Publiacqua

Nevicava... c'era confusione... e allora meglio l'astensione!... Nessuna risposta chiara alla nostra domanda di attualità sulla restituzione della cauzione di Publiacqua. Il sindaco Massimiliano Pescini comunica che nell'assemblea di Ato del 17 dicembre scorso si è astenuto perché la giornata era "particolare" causa neve e vi erano solo venti rappresentanti in assemblea. Strana motivazione, e le  nostre perplessità sono aumentate quando abbiamo letto i verbali della riunione dei sindaci. In realtà si è trattato di un'assemblea molto importante che ha deliberato, fra l'altro, sulla tariffazione e sui tempi di concessione del servizio al gestore Publiacqua: temi "caldi" sui quali hanno votato 33 sindaci, o loro delegati. Sull'ordine del giorno relativo alla restituzione della cauzione hanno votato in 30, di cui 16 a favore, 5 contrari e 9 astenuti. Non ci sembra di vedere una grande differenza nei numeri dei votanti... Nel merito della nostra domanda:  nessuna risposta alla nostra richiesta di adoperarsi per rafforzare il ruolo di controllo dell'Ato sull'operato di Publiacqua, nessun impegno per la richiesta di modifica del Regolamento del servizio idrico, premessa indispensabile per arrivare alla restituzione della cauzione. Solo impegni generici per le fasce sociali più deboli e un'indicazione di gradualità nell'importo della cauzione a seconda della correttezza dei pagamenti. Troppo poco... Attendiamo ora l'assemblea di Ato del 17 febbraio che dovrà decidere.
 

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