L'ACQUA NON E' UNA MERCE, MA UN DIRITTO UMANO, UNIVERSALE, INDIVISIBILE E INALIENABILE
MOBILITIAMOCI CONTRO L'ART.15 del DL 135/09. Se diventerà legge, il provvedimento privatizzerà definitivamente il servizio idrico, regalando l'acqua agli interessi delle grandi multinazionali. Già approvato dal Senato, il testo è ora approdato alla Camera
Pubblichiamo volentieri quest'articolo da "Altraeconomia", per avere qualche informazioni in più.
Il Senato ha dato una spallata all'acqua pubblica. Con l'approvazione dell'articolo 15 del decreto legge numero 135 la via della privatizzazione è spianata. Nelle prossime settimane il testo passerà alla Camera, poi arrivaranno i decreti attuativi, promessi dal governo entro il 31 dicembre 2009: allora l'acqua sarà davvero una merce.
Il voto di Palazzo Madama, nel pomeriggio di mercoledì 4 novembre, ha portato a un'inedita attenzione dei grandi media al tema delle mercificazione delle risorse idriche. Tra i commi dell'articolo 15, che inserisce la privatizzazione dei servizi pubblici locali nell'ambito di un provvedimento “recante disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee”, è facile perdersi.
Proviamo, perciò, a ricostruire i principali cambiamenti rispetto alla legislazione attuale.