sabato 27 novembre 2010

AUMENTO DEPOSITO CAUZIONALE DI PUBLIACQUA

Laboratorio per un'altra San Casciano-Rifondazione Comunista presenta un'interrogazione nel prossimo Consiglio Comunale del prossimo 29 novembre.
COMUNICATO STAMPA

NUOVO BALZELLO NELLA BOLLETTA DI PUBLIACQUA A SCAPITO DELLE FAMIGLIE
In questi giorni sta arrivando a tutti gli utenti l'adeguamento del deposito cauzionale. Un aumento che in media per i vecchi contratti o per consumi elevati potrebbe essere di 50/60 euro e oltre.
Unico modo per ottenere il rimborso: domiciliare la bolletta in banca, una vera imposizione a cui sottostare. Chi non ha o non vuole avere un conto corrente, anziani, condomini, fasce disagiate della popolazione, sarà costretto a pagare.
Per i cittadini del Chianti e di San Casciano un'incertezza in più: come sarà applicata la cauzione agli utenti che hanno firmato il contratto di fornitura dell'acqua quando il servizio era gestito dai Comuni o da Fiorentina Gas?
Sicuramente avremo aumenti notevoli e diversificati da utente a utente, quindi difficilmente verificabili dai medesimi. E in futuro il deposito cauzionale potrà essere ulteriormente adeguato, di conseguenza sono prevedibili nuovi consistenti aumenti.
E' grave che Publiacqua non abbia dato nessuna preventiva e personalizzata informazione agli utenti, scegliendo invece di utiizzare la stampa per una campagna pubblicitaria costosa e ingannevole, nella quale si maschera l'aumento tramite una promessa di rimborso della cauzione nel caso l'utente scelga di domiciliare la bolletta, ma si omette di dire che chi non si adeguerà, sarà obbligato a pagare.
Publiacqua ha bisogno di “fare cassa”, e scarica sulle famiglie le difficoltà finanziarie della società, opera scelte a puro scopo di lucro, seguendo programmi di stampo privatistico, privilegiando gli interessi dei soci privati rispetto a quelli dei cittadini.
L'Autorità pubblica, cioè l'Assemblea dei sindaci, che ha tra i suoi compiti quello di controllare il gestore del servizio idrico, non svolge il proprio ruolo e non tutela gli utenti, in primo luogo le fasce più deboli della popolazione. Questa vicenda è l'evidente conseguenza dei guasti del processo di privatizzazione del servizio idrico.
Invitiamo perciò tutti i cittadini a protestare contro questo assurdo balzello e chiediamo che l'Autorità di Ambito ridiscuta e annulli l'adeguamento del deposito cauzionale imposto da Publiacqua ai cittadini e ai Comuni.
 

San Casciano Val di Pesa • Gruppo consiliare Laboratorio per un’Altra San Casciano - Rifondazione Comunisti Italiani