venerdì 26 novembre 2010

RIFORMA GELMINI: LA PROTESTA DILAGA NELLE UNIVERSITA'

Cariche della polizia contro gli studenti a Firenze e mobilitazioni in tutta la Toscana. Intervengono la Federazione della Sinistra Toscana e il Gruppo Consiliare Regionale "Federazione della Sinistra - Verdi"


Mentre le proteste e le manifestazioni contro le politiche del governo in tema di scuola e università si moltiplicano e assumono dimensioni straordinarie gli studenti di destra organizzano nel polo universitario di Novoli un appuntamento sull’immigrazione con evidenti intenti procatori. Il risultato è un clima avvelenato che ha portato gravi cariche della polizia e al ferimento di sei studenti. Quello che ci sentiamo di rispondere all’onorevole Santanché – la quale ha affermato che le proteste non fermeranno il governo – è di star certa che l’unica cosa che non si fermerà è la mobilitazione e le proteste contro i devastanti provvedimenti dell’esecutivo su scuola e università negano il futuro ai giovani – studenti, ricercatori - e quindi al paese.

Intanto, nonostante gli auspici degli esponenti del governo, il risultato delle mobilitazioni è il momentaneo stop all’approvazione del provvedimenti stessi. La sacrosanta mobilitazione sta crescendo di ora in ora e assume dimensioni di straordinaria partecipazione, con cortei e proteste nelle principali città anche toscane, a Pisa è stata simbolicamente inoltre occupata la Torre pendente, mentre lo spazio di piazza dei Miracoli era completamente occupato dagli studenti. In questo quadro e in questo momento appare ulteriormente grave e provocatorio l’organizzazione oggi di un convegno sull’immigrazione dall’eloquente e inquietante titolo “Comunitari ed extracomunitari padroni a casa nostra ?” presso il polo universitario di Novoli dalle organizzazioni studentesche di destra, al quale ha partecipato proprio l’onorevole Santanché: ci pare che tema e scelta della relatrice abbiano avuto una volontà provocatoria e atta ad avvelenare un clima già teso – alla quale il sottosegretario avrebbe fatto bene a non prestarsi -, con la scelta di sostenere le autoritarie politiche governative contro i migranti, funzionali ad alimentare la paura del “diverso” e venate di xenofobia. Il risultato è stato che gli studenti che protestavano per l’evento fuori dal Polo, nel tentativo di entrare nell’aula del dibattito, sono stati caricati dalle forze dell’ordine, carica – che condanniamo fermamente – la quale ha provocato il ferimento di sei studenti. E’ di tutta evidenza che l’obbiettivo dell’appuntamento era quello di creare le condizioni per possibili eventi cruenti e conseguente criminalizzazione della protesta di questi giorni. Stiamo dando e daremo il massimo di sostegno e solidarietà alle mobilitazioni di contrasto alle contro riforme governative, è in gioco il futuro di un effettivo diritto allo studio per tutti e non per i soli che se lo potranno per mettere, è in gioco il futuro del paese e la possibilità di crearsi una coscienza collettiva critica, la cui effettività di espressione deve essere tutelata e garantita.

Federazione della Sinistra Toscana Gruppo Consiliare “Federazione della Sinistra – Verdi” del Consiglio Regionale della Toscana
 

San Casciano Val di Pesa • Gruppo consiliare Laboratorio per un’Altra San Casciano - Rifondazione Comunisti Italiani