lunedì 8 marzo 2010

INTERROGAZIONE SULLA GESTIONE IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI PONTEROTTO

Il gruppo consiliare Rifondazione Comunista – Laboratorio per un’altra San Casciano presenterà una interrogazione sulla gestione dell'impianto in occasione del prossimo consiglio comunale. Ecco il testo del documento.

Premesso che:

L'impianto di compostaggio di Ponterotto è attivo dal 2003

L'impianto è dimensionato su un flusso di 10.000 t/a (5.000 t/a di organico, 5.000 t/a di verde)

Safi, titolare dell'impianto, ha appaltato la gestione dell'impianto a Progesam Italia srl, vincitrice dell'appalto

L'impianto di compostaggio di Ponterotto rientra fra gli impianti di trattamento dei rifiuti confermati dal Piano Industriale dell'Area Metropolitana Fiorentina n. 6 del 18/7/2007 e dal Piano Straordinario LR 61/2007 Ato Toscana Centro


Considerato che un impianto di compostaggio, in presenza di scelte tecnologiche adeguate e di un sistema di raccolta e conferimento della frazione organica efficiente e selettivo, dovrebbe rappresentare un punto di forza nel ciclo integrato di gestione dei rifiuti


Verificato invece che l'impianto di Ponterotto fin dal suo avvio ha creato una situazione di notevole disagio e talvolta di invivibilità nel raggio di un paio di chilometri a causa delle esalazioni e la proliferazione di insetti, sino a portare negli anni a diversi blocchi delle lavorazioni.




Evidenziato che le scelte approssimative fatte in fase di progettazione, scelta della tecnologia e studio della reale compatibilità fra tipologia di impianto e sistema di raccolta e conferimento del rifiuto organico, hanno determinato risultati pessimi e lo spreco di notevoli risorse pubbliche, così come è avvenuto del resto per la pianificazione e realizzazione del gassificatore di Testi




Sottolineato che questi evidenti fallimenti evidenziano ancora una volta l'inadeguatezza dell'attuale pianificazione di Ato per la gestione dei rifiuti.e la necessità di una completa revisione delle scelte e degli obiettivi: si deve attivare un progetto concreto di area per la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, finalizzata al riciclo e riutilizzo dei materiali, in alternativa all'incenerimento dei rifiuti, pericoloso per la salute, dispendioso ed obsoleto. Adottare strategie che incidano positivamente sugli stili di vita dei cittadini e sulle politiche commerciali e industriali, e insieme attivare progetti concreti per la riduzione della produzione pro-capite dei rifiuti.

In questa ottica l'impianto di compostaggio di Ponterotto, rimanendo ad esclusivo servizio del bacino del Chianti e potendo contare a monte su un conferimento di alta qualità, potrebbe diventare un punto di forza nella gestione dei rifiuti nel Chianti.







Considerato altresì che da tempo si è aperto un contenzioso fra la proprietà dell'impianto di Ponterotto, Safi Spa e il gestore Progesam e che tale contenzioso, a quanto risulta da notizie stampa, ha determinato il blocco definitivo del conferimento.




Verificato che, in seguito a sopralluoghi Arpat, in data 29 giugno 2009, la Provincia di Firenze ha aperto nei confronti di Progesam un procedimento di diffida alla corretta gestione per l'attività di compostaggio dell'impianto di Ponterotto.




Preso atto che i due incendi avvenuti all'interno dell'impianto lo scorso mese di ottobre hanno determinato ulteriore incertezza in merito alla gestione e sicurezza dell'impianto stesso




SI CHIEDE AL SINDACO E ALLA GIUNTA

Quale soggetto ad oggi gestisce l'impianto ed è titolare dell'autorizzazione all'esercizio e al trattamento dei rifiuti.

Se l'impianto attualmente è in funzione.

Quali provvedimenti sono stati presi dall'Amministrazione comunale e da Safi Spa per garantire la sicurezza e il controllo dell'impianto e quindi in che modo si è garantita e si garantisce la salubrità dell'area e si tutela la salute dei cittadini residenti.

Quali strategie stiano mettendo in atto l'Amministrazione comunale in ambito Ato e Safi Spa quale proprietario dell'impianto, rispetto alla gestione futura della struttura.


Rifondazione Comunista – Laboratorio per un’altra San Casciano

 

San Casciano Val di Pesa • Gruppo consiliare Laboratorio per un’Altra San Casciano - Rifondazione Comunisti Italiani