lunedì 31 maggio 2010

INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE

IL METANODOTTO IN COSTRUZIONE A VALIGONDOLI: UN VERO SCEMPIO AMBIENTALE.

Abbiamo ricevuto segnalazione da parte di alcuni cittadini e siamo andati a verificare sul posto.
Il cantiere aperto lungo la statale 118 in località "Il Mandorlo", Valigondoli  è veramente impressionante.
Si tratta della realizzazione del metanodotto previsto per la centrale turbogas di Testi ed interessa il versante collinare che dalla valle della Greve sale a Valigondoli, fino alla statale 118.
Il cantiere è in fase avanzata e al momento  non sembra attivo. L'intervento ha determinato uno sbancamento veramente notevole, che almento visivamente e dall'esterno del cantiere pare superiore agli 11 metri di ampiezza, lungo tutta la collina fino a Testi. Sono state abbattute un numero estremamente rilevante di piante (sembrano soprattutto querce) con rimozione meccanica della ceppa, poi accatastate ai margini.
Di fatto si tratta di una deforestazione. Ovvie le conseguenze sull'ecosistema e anche sulla erosione dei suoli. Non sembra che la rimozione di tutte queste ceppe per una fascia così ampia fosse ralmente necessaria per la posa della tubazione. L'orchidea Ophrys tyrrhena, rara endemica della quale esisteva in sito un popolamento testimoniato da foto e ritrovamenti di appassionati, vede completamente eliminato il suo habitat. Le recinzioni e la cartellonistica del cantiere appaiono non del tutto conformi a normativa ad un a prima valutazione.
Abbiamo presentato un'interrogazione al prossimo Consiglio comunale del 4 giugno e chiediamo:
1) Se la società Volta Srl, titolare del progetto, ha ottenuto prima dell'inizio dei lavori tutte le autorizzazioni prescritte dalla valutazione di impatto ambientale e dalla normativa vigente.
2) Se i lavori eseguiti risultano essere a norma, conformi al progetto e conformi alla Legge regionale   forestale
3) Come l'Amministrazione di San Casciano intenda monitorare il proseguo del cantiere
4) Come l'Amministrazione comunale intenda tutelare la collettività dai danni già prodotti o producibili in futuro da questo intervento, attraverso quali prescrizioni di ripristino si preveda di risarcire o compensare l'impatto procurato all'ecosistema boschivo e all'habitat di una specie rara e tutelata.
 

San Casciano Val di Pesa • Gruppo consiliare Laboratorio per un’Altra San Casciano - Rifondazione Comunisti Italiani