mercoledì 23 marzo 2011

Publiacqua non calcola correttamente i conguagli e viene bocciata anche dal CO.N.VI.R.I.


Nella seduta del 24 febbraio la Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle risorse Idriche (Co.N.Vi.R.I) ha espresso un parere in cui dichiara non corrette le modalità con cui Publiacqua risulta abbia provveduto alla fatturazione dell’acqua nel periodo 2002-2006, agli abitanti dei Comuni del Chianti fiorentino, tra cui quello di San Casciano VP.
La questione riguarda la mancata applicazione del cosiddetto “conguaglio annuale” per le tariffe del servizio di fornitura di acqua, ovviamente a svantaggio degli utenti.
Publiacqua non volendo riconoscere la fondatezza di quelle motivazioni, ha presentato un quesito alla Commissione nazionale (Co.N.Vi.R.I), ma l’esito non è stato favorevole.
Ecco il passaggio conclusivo della Commissione Nazionale: “...in omaggio al principio fondamentale della uguaglianza ed imparzialità di trattamento di utenti domestici dello stesso ambito serviti dallo stesso gestore, seppur in regime tariffario differente, si ritiene che la modalità di bollettazione da adottare, e quindi da riconoscere anche per il passato agli utenti dei sei comuni in questione, non possa essere che quella che considera l'annualità quale base temporale di riferimento degli scaglioni tariffari”.
Identico giudizio era stato precedentemente espresso anche da AATO3, l'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale, che in data 6 novembre 2009 si pronunciava sottolineando che “...la mancata applicazione del conguaglio annuo ha potuto portare all'applicazione di tariffe superiori rispetto a quanto imputabile in base all'applicazione degli scaglioni annuali di consumo se pur per cifre modeste”.
Se per ogni utente si tratterebbe di “cifre modeste”in ogni caso la somma relativa all’insieme degli utenti a livello comunale e dei comuni del Chianti può essere di rilievo, e comunque si tratta di affermare un principio di giustizia e equità.
Adesso Publiacqua deve rimborsare per gli errori commessi.
AL FINE DI EVITARE CHE DEBBA ESSERE OGNI SINGOLO CITTADINO UTENTE A DOVERSI ATTIVARE NEI CONFRONTI DI PUBLIACQUA PER POTER OTTENERE IL RICALCOLO CON LA CORRETTA APPLICAZIONE DEL “CONGUAGLIO ANNUALE“ NEL PERIODO 2003-2006, CHIEDIAMO CHE SIA IL COMUNE DI SAN CASCIANO, ANCHE COORDINANDOSI CON GLI ALTRI COMUNI DEL CHIANTI, A VERIFICARE LE MODALITÀ DI FATTURAZIONE ATTUATE DA PUBLIACQUA IN QUEGLI ANNI ED EVENTUALMENTE ATTIVARSI PER CONTO ED A TUTELA DEGLI INTERESSI DEI PROPRI CITTADINI.

 

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