domenica 25 luglio 2010

La risposta in Consiglio Comunale alla nostra interrogazione sui possibili aumenti della tariffa dell'acqua

Dopo l'interrogazione presentata in Consiglio Comunale, rimangono tutti i nostri dubbi: l'aumento gravissimo dei costi è stato motivato dal Sindaco con la necessità di intervenire per la bonifica dell'area interessata dal passaggio del collettore, nella quale è stata rinvenuta una discarica di rifiuti speciali riconducibili all'alluvione del '66. È stato chiesto di far rientrare il maggior costo nelle previsioni del Piano di Ambito; ovviamente gli eventuali aumenti saranno omogenei su tutto l'Ato3.

Come gruppo consiliare abbiamo confermato la nostra netta opposizione all'attuale “sistema di gestione integrata dell'acqua”, che tramite la privatizzazione mercifica un bene comune, un diritto primario inalienabile, che non garantisce in nessun modo un controllo reale dell'operato del gestore, che genera quindi distorsioni (chi controlla, chi decide realmente?), che scarica sulle amministrazioni pubbliche o sui cittadini i costi aggiuntivi, senza neanche che le responsabilità di quanto avvenuto siano certe. Abbiamo chiesto al Sindaco di esercitare il suo ruolo di controllo in sede di Ato, a garanzia dell'interesse dei cittadini. Perchè, ad esempio, ci chiediamo, l'Ato non verifica se vi siano responsabilità da parte di Publiacqua per non aver rilevato, in sede di predisposizione del progetto inerente l'opera in questione, la presenza della discarica di rifiuti?
 

San Casciano Val di Pesa • Gruppo consiliare Laboratorio per un’Altra San Casciano - Rifondazione Comunisti Italiani